Acquistare una casa con bonus e agevolazioni è oggigiorno una delle vie sostanzialmente uniche per tutte quelle persone che non hanno un reddito elevato, ma soprattutto per i giovani che a fronte di stipendi bassi o poco nullo capitale risparmiato e incapacità di dare effettive garanzie a chi eroga il credito si trovano in difficoltà per acquistare un’abitazione.
Sappiamo che comprare casa è il passo più rilevante che una famiglia può fare, ma anche che una persona può fare nella vita.
Quindi i bonus e le agevolazioni fiscali, se conosciuti e usati correttamente, possono alleggerire sensibilmente i costi d’acquisto.
In questo articolo vediamo quindi quali sono le principali agevolazioni per chi vuole comprare un immobile nel 2025, come funzionano e quali sono i requisiti per beneficiarne: una guida pratica per muoversi in modo consapevole ed evitare di perdere opportunità preziose.
Acquistare casa con bonus e agevolazioni
Il mercato immobiliare italiano ha prezzi abbastanza elevati, soprattutto nelle grandi città e nelle aree turistiche. Per questo le agevolazioni fiscali rappresentano un aiuto concreto.
Si tratta di imposte ridotte sull’acquisto, mutui più accessibili grazie alle garanzie statali, detrazione fiscale per i lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico, esenzioni o riduzioni legate alle tipologie di acquirente. Bisogna muoversi in modo consapevole e informato, perché i benefici economici possono arrivare ad essere cospicui.
Bonus prima casa 2025: come funziona
La misura più conosciuta è il bonus prima casa, che permette di acquistare l’abitazione principale con una tassazione agevolata.
Il requisito principale è non possedere altri immobili nello stesso comune, non essere titolari di altri diritti quali l’usufrutto, l’uso o l’abitazione su case acquistate con lo stesso bonus e avere la residenza o trasferirla nel comune dove si trova l’immobile entro i 18 mesi dall’acquisto.
Le agevolazioni fiscali sono: imposta di registro ridotta al 2% anziché al 9% se si acquista da privato, IVA ridotta al 4% anziché al 10% se si acquista da impresa costruttrice e imposta ipotecaria e catastale fissata a 50 € ciascuna.
Esempio: su una casa da 200.000 € acquistata da privato, l’imposta di registro passa da 18.000 € a 4.000 €. Il risparmio è di 14.000 € solo al momento del rogito.
Agevolazioni under 36 per comprare casa
Una delle novità più attese riguarda le agevolazioni per i giovani under 36 con un ISEE non superiore a 40.000 €.
Nel 2025 la misura è stata prorogata con alcuni aggiustamenti. Prevede: esenzione totale da imposta di registro, ipotecaria e catastale, credito d’imposta pari all’IVA versata se l’acquisto avviene da impresa, accesso al Fondo di Garanzia Consap.
Questo permette a un giovane di comprare la casa abbattendo i costi iniziali e ottenendo un mutuo anche senza grandi garanzie, grazie alla copertura statale.
Fondo prima casa: requisiti
Il fondo prima casa è rivolto a tutte le persone che alla data di presentazione della domanda di mutuo non siano proprietarie di altri immobili a uso abitativo, anche all’estero (salvo successione ereditaria e cessione in uso gratuito a genitori o fratelli).
Il mutuo non deve essere superiore a 250.000 € e il fondo prevede una garanzia pubblica del 50%.
Questo fondo spetta a:
- giovani coppie sposate o conviventi more uxorio da almeno due anni, con uno dei due sotto i 35 anni;
- nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
- conduttori di alloggi popolari;
- giovani under 36 con ISEE sotto i 40.000 €;
- famiglie con 3 figli under 21 e ISEE fino a 40.000 €;
- famiglie con 4 figli under 21 e ISEE fino a 45.000 €;
- famiglie con 5 o più figli under 21 e ISEE fino a 50.000 €.
È prevista la possibilità di chiedere l’innalzamento della garanzia per chi ha un ISEE qualificato e richiede un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto. Attualmente la proroga è valida fino al 31 dicembre 2027, ma occorre verificare ogni anno le decisioni della manovra finanziaria.
Bonus ristrutturazione ed Ecobonus
Quando la casa cresce di valore, molto spesso è grazie a ristrutturazioni o efficientamenti. Questi hanno benefici sia nel momento dell’acquisto che nella futura rivendita.
Tra i principali bonus:
- Bonus ristrutturazione: detrazione del 50% su un tetto di spesa di 96.000 € per le prime case e 36% per le seconde case
- Ecobonus: di seguito una tabella con dati tratti dall’Enea
- Serramenti e infissi: 50% o 36% per il 202, 36% o 30% per il 2026-2027
- Schermature solari: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Caldaie a biomassa: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Caldaie a condensazione classe A (solo per spese entro il 2024): 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Riqualificazione globale dell’edificio: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Caldaie a condensazione classe A+ con sistemi termici evoluti (per spese entro il 2024): 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Generatori di aria calda a condensazione (per spese entro il 2024): 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Pompe di calore: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Scaldacqua a pompa di calore: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Coibentazione dell’involucro opaco: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Collettori solari: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Generatori ibridi: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Sistemi di building automation: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Microcogeneratori: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Interventi su parti comuni dei condomini(Coibentazione dell’involucro con superficie interessata > 25% della superficie disperdente): 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Interventi su parti comuni dei condomini (Coibentazione dell’involucro con superficie interessata > 25% della superficie disperdente + qualità media dell’involucro): 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Interventi su parti comuni dei condomini (Coibentazione dell’involucro con superficie interessata > 25% della superficie disperdente + riduzione di 1 classe di rischio sismico: 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Interventi su parti comuni dei condomini (Coibentazione dell’involucro con superficie interessata > 25% della superficie disperdente + riduzione di 2 o più classi di rischio sismico): 50% o 36% per il 2025, 36% o 30% per il 2026-2027
- Bonus mobili: detrazione del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici per immobili ristrutturati.
Esiste anche il bonus casa green, che mira a incentivare l’acquisto di immobili in classe energetica A o B, con detrazione IRPEF del 50% sull’IVA pagata all’impresa costruttrice.
Agevolazioni per famiglie numerose: sono previste priorità nell’accesso al fondo di garanzia, possibilità di mutui agevolati, convenzioni con alcune banche, contributi regionali e comunali variabili a seconda del territorio.
Come richiedere le agevolazioni
Per non perdere opportunità è importante:
- verificare i requisiti legali (residenza, tipologia immobile);
- segnalare al notaio la volontà di usufruire delle agevolazioni già al compromesso;
- richiedere la garanzia Consap in banca prima della pratica del mutuo;
- tenere in ordine la documentazione di spese e ristrutturazioni.
Errori da evitare e come acquistare casa con bonus e agevolazioni
Molti acquirenti cercano di capire come acquistare casa con bonus e agevolazioni, ma poi perdono i possibili benefici per disattenzione o scarsa informazione.
Gli errori più comuni sono: acquistare un immobile non conforme (ad esempio seconda casa nello stesso comune), non trasferire la residenza entro i termini, non dichiarare al notaio la volontà di usufruire dei benefici o ignorare i requisiti.
Acquistare casa è una scelta impegnativa, soprattutto in Italia, dove gli stipendi sono bassi e i costi degli immobili elevati. Le banche solitamente concedono mutui fino all’80%, rendendo difficile coprire il restante 20%.
Con bonus e agevolazioni, però, la casa può diventare più accessibile. Il consiglio è di informarsi in anticipo e affidarsi a professionisti, come l’agenzia immobiliare, che possono aiutare a comprendere i vantaggi fiscali per fare un acquisto consapevole.
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