Negli articoli precedenti dedicati a come vendere casa meglio ti abbiamo parlato della presentazione dell’immobile sul web.
Ma un’ottima capacità di presentazione sui siti internet va, di solito, a sommarsi al passaggio che il più delle volte resta ancora cruciale: la visita di persona all’immobile.
Innanzitutto devi tener presente ciò che scrisse Oscar Wilde: “Non c’è una seconda possibilità di fare una buona prima impressione”.
Pertanto la visita al tuo immobile è un passaggio molto delicato per convincere l’acquirente e va effettuata con la casa al massimo del suo splendore.
Per ottenere il risultato migliore è opportuno che tu utilizzi tutti e cinque i sensi, così da stupire il compratore: solitamente la decisione viene presa al primo impatto e sono quindi le sensazioni, più dei ragionamenti e della logica, che comandano le scelte.
Devi puntare sull’emozione per entusiasmare il cliente e fare attenzione a ogni minimo particolare.
Ecco quindi gli accorgimenti più importanti da mettere in campo prima e durante la visita al tuo immobile.
Come vendere casa meglio? 5 consigli da seguire
Pulire e profumare i locali
Immaginiamo sia per te più che ovvio: entrare in un’abitazione sporca fa sempre, e a tutti, una pessima impressione.
Nel caso di una visita per l’acquisto, oltretutto, induce il compratore a pensare che la casa sia tenuta male non solo a livello di pulizia, ma anche di manutenzione, portandolo a un deprezzamento nella sua valutazione dell’immobile.
Per nostra esperienza, è un aspetto che, per quanto banalissimo, va sempre tenuto presente.
La primissima cosa da fare, dunque, precedente anche allo scatto delle foto di presentazione, è quello di fare una bella pulizia generale di tutte le stanze.
Per quanto riguarda la visita, inoltre, ti consigliamo di mettere un profumatore per ambienti, perché è importante dare la sensazione di freschezza dell’abitazione e lo stimolo dell’olfatto è molto importante per una buona impressione: se vai al ristorante e vedi un piatto molto bello esteticamente, ma che emana un odore sgradevole, quale idea ti puoi fare ancor prima di assaggiarlo?
Lo stesso accade anche con la visita di una casa.
Se il tuo immobile, poi, fosse un appartamento, per coinvolgere in senso positivo il potenziale acquirente anche l’ordine e la pulizia delle parti comuni del palazzo risultano molto importanti.
È dunque opportuno avvertire l’amministratore condominiale, o il portiere, del giorno in cui avverrà la visita, chiedendo la massima collaborazione possibile.
Fare le riparazioni necessarie
Fare le riparazioni necessarie è sempre utile prima di vendere la tua casa, aiuta moltissimo nel fare una buona impressione a chi viene a visitare l’immobile.
Malgrado sia molto importante, spesso ci ritroviamo a dover discutere con i nostri clienti per riuscire a convincerli che è essenziale procedere a queste sistemazioni, perché – come per la pulizia – anche una casa in buono stato migliora la percezione del potenziale acquirente e ti permette di proporre un prezzo di vendita più alto.
I difetti principali da evitare assolutamente sono: lavandini che perdono, macchie sui muri, maniglie rotte, mensole storte.
Sono tutti particolari che puoi sistemare con una spesa minima e consentono di presentare nel modo migliore l’immobile nel suo insieme.
Ti consigliamo di prestare particolare attenzione anche all’illuminazione: deve funzionare in ogni ambiente, perché entrare in stanze prive di luce elettrica non è ben visto dagli acquirenti.
In caso di riparazioni più complesse, è chiaro che devi tenere in considerazione il rapporto tra quanto puoi guadagnare dalla sistemazione e quanto ti costi effettuarla, ma su questo punto un agente immobiliare competente può tranquillamente aiutarti.
Tinteggiare l’immobile
Personalmente consigliamo sempre di tinteggiare l’immobile, dando così una rinfrescata agli ambienti, soprattutto se le pareti sono state dipinte con colori particolari o presentano evidenti segni di deterioramento.
L’importo che vai a investire può andare dai 500 ai 2.000 €, in base alle condizioni della casa e alla sua dimensione.
Secondo noi, questi sono comunque soldi spesi bene.
Prima di tutto perché aumentano il valore della casa, in secondo luogo perché un’abitazione ritinteggiata si vende più facilmente e, infine, perché il potenziale acquirente terrà sempre in considerazione il fatto che, comprando un immobile da sistemare, dovrebbe accollarsene lui il costo e pertanto la sua offerta tenderà a essere inferiore, spesso e volentieri in modo più rilevante della semplice tinteggiatura.
Se l’immobile che devi vendere è privo di arredamento, questa attività diventa basilare per fare una buona prima impressione, oltre a risultare molto più semplice ed economica data l’assenza di mobilio: in una casa vuota, eventuali macchie sui muri, presenza di muffa o difetti dell’intonaco saltano facilmente agli occhi.
Fare il decluttering
Fare il decluttering significa letteralmente: “rimuovere oggetti non necessari”, quindi sgombrare, riordinare, eliminare il superfluo.
È un altro aspetto molto importante per presentare il tuo immobile e vendere casa meglio: buttare via tutto quello che non serve e che genera soltanto confusione.
La maggior parte di coloro che vendono la propria casa è convinta che gli oggetti personali facciano “arredo”, rappresentino un vero e proprio valore aggiunto.
Sfortunatamente non è così.
Ogni persona ha i propri gusti e le proprie preferenze: ambienti pieni di oggetti e cianfrusaglie, che magari per il venditore sono ricordi preziosi, per il compratore non significano niente e, anzi, potrebbero infastidirlo, spingendolo a non procedere con l’acquisto.
Ricordati quindi che gli ambienti devono essere principalmente neutri, anche se arredati: in questo modo spingi l’acquirente a immaginare come potrebbe diventare la sua casa una volta che l’avrà “abbellita” con i propri ricordi e oggetti personali.
Sia per le visite che per il servizio fotografico, quindi, togli tranquillamente tutto ciò che non serve e che in qualche modo porta la tua firma.
Effettuare le visite nei giorni con buona luminosità
Tutte le persone vogliono vivere in spazi luminosi, il più possibile baciati dal sole.
Ecco, di conseguenza, un altro parametro che devi tener presente: effettuare una visita alla tua proprietà in un giorno piovoso e con poca luce è un autentico autogol.
Non pensare che grazie alla luce artificiale si riesca a ottenere lo stesso risultato: se la giornata è particolarmente cupa, il mio consiglio è quello di rimandare la visita dell’immobile a quando tornerà il sereno.
Anche nel caso di una bella giornata, cerca comunque di programmare la visita tra le 10 del mattino e le 15 del pomeriggio, perché il sole è più alto e la luce è quindi maggiore.
E ricordati: apri tutte le tende se ci sono, così da portare in ogni ambiente il massimo della luminosità possibile.
Essere cordiali durante le visite per vendere casa meglio
È scientificamente provato che le persone non desiderano fare affari con qualcuno per cui non provino alcuna affinità.
Questo significa che, durante le visite al tuo immobile, se sarai presente insieme all’agente sforzati di essere cordiale e sorridente con tutti i potenziali acquirenti, ancor più se magari sono presenti dei bambini, offrendo eventualmente una bevanda o qualche snack.
Stai pur sempre trattando la vendita di uno tra i più costosi “oggetti” che esistano ed è necessario mettere a proprio agio il compratore – che già di per sé è comprensibilmente in tensione e pieno di dubbi – evitando di commettere errori di qualsiasi tipo.
Tanto che, nel caso non ti venisse naturale mostrarti affabile e cordiale, forse sarebbe meglio non essere presente durante la visita, lasciando che sia l’agente a presentare il tuo immobile, dato che fa parte della sua professionalità saper gestire con gentilezza e tatto il rapporto con i possibili acquirenti.
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La redazione di Unico immobiliare fornisce informazioni e suggerimenti per chi vuole vendere, acquistare o investire nel mercato immobiliare